Usato dalla Germania: un acquisto conveniente

Christian Manganelli

Acquistare un’auto usata dalla Germania può essere conveniente, ma è necessario prestare attenzione ad una serie di fattori.

 

La scelta di valutare l’acquisto di un’automobile usata direttamente dalla Germania può essere sicuramente vantaggiosa in termini di convenienza.

 

Infatti, in territorio Tedesco si è soliti considerare come “usato” un mezzo che ha superato i sei mesi di vita con più di 6000 km percorsi, il che può portare ad opzioni di acquisizione favorevoli in materia di qualità ed affidabilità.

 

Tuttavia per completare una operazione simile, è necessario considerare una serie di aspetti che potrebbero diventare letteralmente dei problemi pratici, sia che l’acquisto venga gestito a distanza dall’Italia che recandoci sul posto per operare una valutazione.

 

In entrambi questi casi, infatti, ci sono degli adempimenti burocratici fondamentali da completare, in particolare le pratiche necessarie per la nazionalizzazione del mezzo acquistato.

 

Il primo approccio verso il quale focalizzarsi è quello relativo al controllo di prezzi e disponibilità, da ricercarsi attraverso una serie di siti di riferimento Tedeschi. Tra questi, quelli consigliati per una valutazione simile (oltre ovviamente ai siti delle concessionarie Tedesche) sono:

  • Autoscout24.de
  • Ebay
  • Mobile.de

Mentre invece i marchi di riferimento da tenere in considerazione sono:

  • BMW 
  • Audi 
  • Volkswagen 
  • Mercedes

Una volta selezionata la vettura più conveniente rispetto alle proprie necessità, è necessario avviare le già citate patiche di nazionalizzazione.

 

Immediatamente in seguito al ritiro della vettura in Germania, è opportuno richiedere una targa provvisoria ed un’assicurazione temporanea, indispensabili per portare fisicamente la vettura in Italia, viaggiando normalmente su strada.

 

Una volta giunti nel nostro paese, l’automobile dovrà essere immatricolata ed iscritta al PRA.

 

Per completare questo passaggio è necessario recarsi ad un’agenzia di pratiche auto oppure presso la motorizzazione, portando tutta la documentazione tecnica rilasciata dal venditore che, trattandosi di un acquisto effettuato in Germania, dovrà essere stata tradotta nel frattempo.

 

Dopo aver versato l’IVA alla consegna della modulistica, sarà finalmente possibile immatricolare l’auto straniera, iscrivendola entro 60 giorni al PRA e pagando l’IPT ed i costi dell’agenzia.

 

Purtroppo, rispetto alla convenienza di un’operazione simile, è importante sottolineare che questa operazione comporta mediamente notevoli costi aggiuntivi, ed è per questo preferibile considerare questa aggiunta economica fin dall’inizio, durante la fase di scelta e valutazione del modello da acquistare.

 

Se il primo prezzo di vendita proposta appare vantaggioso, dobbiamo mentalmente considerare di aggiungere anche i costi in termini di tempo e di viaggio per operare il ritiro della vettura stessa in Germania, oltre che tener bene a mente le già citate spese per la nazionalizzazione.

 

Il consiglio finale proprio in virtù di tutto ciò, è quello di valutare molto attentamente la convenienza di un usato acquistato in Germania, magari operando dei paralleli con i prezzi Italiani (che sono privi di tutti i costi connessi alla burocrazia ed al ritiro personale), prima di prendere una decisione.

 

Vuoi saperne di più?

Verifica la targa di un'auto usata

Scopri se i documenti dell'auto che vuoi acquistare sono in regola!

Clicca qui e verifica online

Contattami per qualsiasi informazione

Christian Manganelli

Consulenza-Vendita-Noleggio a lungo termine